La scienza alla base dell'immersione linguistica: come e perché funziona

Di Famworld
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17/06/23
La scienza alla base dell'immersione linguistica: come e perché funziona

L'immersione linguistica si basa sull'idea che l'uso attivo di una lingua straniera in una varietà di circostanze e contesti reali sia il modo migliore per impararla. Questo metodo presenta diversi vantaggi. Accelera l'apprendimento e aiuta a migliorare l’espressione orale, favorisce la crescita cognitiva, migliora la memoria e la capacità di risolvere i problemi. Può inoltre contribuire ad aumentare la comprensione culturale e l'empatia, aiutando gli studenti ad avere una maggiore consapevolezza e rispetto per le altre culture.

I benefici sono evidenti e sono stati riscontrati dagli studenti che hanno scelto questa modalità per accelerare l’acquisizione di un livello linguistico più elevato. La stessa ricerca sull’istruzione, grazie a numerosi studi raccolti in quasi mezzo secolo, ha dimostrato miglioramenti sotto diversi aspetti. Non solo lo sviluppo della lingua, ma anche successi in campo scolastico, lavorativo e in campo cognitivo. Ciò significa che un’immersione linguistica è in grado di stimolare la sfera mentale ed emotiva, promuovendo un uso diverso delle aree cerebrali ed incoraggiando l’espressione di potenzialità nascoste. Il nostro cervello è molto più elastico di quello che sembra e non importa se abbiamo 10, 20 o 30 anni. Se stimolato correttamente è in grado di imparare l’inglese a qualunque età.

La scienza dell'immersione linguistica

Esistono numerose ricerche che hanno scoperto come studiare una lingua straniera sia in grado di modificare i meccanismi cerebrali. Per molti anni gli scienziati hanno esaminato gli individui bilingue, servendosi anche di esami specifici come la risonanza magnetica. Hanno scoperto in loro differenze interessanti rispetto agli individui monolingue, in particolare una concentrazione maggiore di neuroni e connessioni. Inoltre il sistema nervoso di collegamento tra i quattro lobi del cervello risulta più sviluppato, segno che le varie parti collaborano più efficacemente. E’ una chiara dimostrazione che ad un esposizione linguistica maggiore corrisponde una modificazione e miglioramento delle facoltà cognitive.

Uno studio del 2008 condotto dal dipartimento di Psicologia dell’Università di Washington, Seattle, ha dimostrato che questa dinamicità del cervello è comune anche negli adulti. Avendo riscontrato un’attività elettrica posizionata in parti diverse durante lo studio e gli esercizi, questi ricercatori hanno concluso che l’esposizione attiva ad una lingua straniera provoca un cambiamento della struttura e del funzionamento del cervello, a qualunque età.

Questo sfata il mito, o la scusa, che alcuni studenti sostengono, cioè che non essendo più bambini la loro capacità di assorbire nozioni è limitata. Ogni individuo, anche adulto e anziano, è in grado di apprendere e può trarre beneficio dallo studio. Ovviamente questi vantaggi si conservano con una pratica regolare e facendo nuove esperienze, due fattori che possono essere combinati grazie ad alcune modalità di immersione linguistica, come in un soggiorno in inglese. Quest’ultima è infatti l’esperienza di apprendimento più diffusa dagli studenti, che la preferiscono a quelle più tradizionali come i corsi inglese estivi.

La psicologia dell'immersione linguistica

Oltre a migliorare le capacità cognitive come la memoria, la concentrazione e la risoluzione dei problemi, l'immersione linguistica comporta anche vantaggi psicologici, stabilendo una connessione mentale tra le esperienze dello studente. Mette in condizione di usare la lingua nelle situazioni quotidiane, il che porta allo sviluppo di associazioni positive tra essa e la sensazione di successo. Ciò stimola a rendere l’esperienza appagante, infonde fiducia in se stessi e promuove l’autostima. Queste qualità sono particolarmente importanti negli studenti più giovani, soprattutto per coloro che soffrono di insicurezza. Grazie a questi collegamenti, la lingua straniera avrà maggiori probabilità di essere ricordata, creando un circuito ottimale per migliorare l’inglese in tempi record. 

Offrendo un'esposizione completa al contesto e alla cultura locale, un soggiorno in inglese favorisce anche la conoscenza culturale e l'empatia. Nuove persone, luoghi e situazioni sono in grado anche di stimolare l’autonomia. I giovani, affrontando per la prima volta un’esperienza da soli, si trovano a contare solo sulle proprie capacità e, vedendo i risultati, acquisiscono sicurezza e coraggio per sostenere nuove sfide. 

Altri benefici dell'immersione linguistica

Visti gli effetti diretti sull’attività cerebrale, è facile intuire il motivo per cui gli individui bilingue abbiano capacità più spiccate come la creatività, la memoria e una migliore soglia di attenzione.

Ciò si ripercuote anche sui risultati scolastici, in quanto sono facoltà generali di apprendimento utili in vari contest. Ed è vero anche per gli adulti, i quali possono trarre vantaggio dallo studio regolare per mantenere la memoria attiva. È stato dimostrato infatti che esercitarsi costantemente promuove la capacità di ricordare a breve e lungo termine, perciò anche gli studenti possono trarre vantaggio da questo aspetto per studiare con meno difficoltà e migliorare le prestazioni accademiche.

Una migliore capacità di attenzione stimola anche l’ascolto attivo, indispensabile per sviluppare la comprensione e le doti di comunicazione. 

Altri studi hanno invece riscontrato una relazione tra esposizione alla lingua e creatività. L’accrescimento di questa qualità sembra essere dovuto ad alcuni esercizi come la traduzione dei testi o la conversazione con i madrelingua. In tali situazioni infatti la mente è spinta a trovare le parole più adatte per trasmettere un messaggio, il che implica saper adattare i pensieri in modo meno dispendioso e più immediato.

Una vacanza in inglese come esperienza di immersione linguistica e culturale

Tutti i benefici sulla sfera cognitiva e psicologica che abbiamo visto finora fanno dell’immersione linguistica un’esperienza in grado di accrescere la formazione, le capacità di relazione e la vita lavorativa. E’ la forma più completa di apprendimento, perciò è anche quella capace di offrire i maggiori vantaggi. Tra le varie esperienze, quella della vacanza in inglese è tipicamente la più diffusa e la preferita dalle famiglie degli studenti. Un viaggio studio offre ai giovani l’opportunità di esercitarsi nell'uso dell'inglese in scenari reali, come ordinare al ristorante, chiedere indicazioni o partecipare ad attività di gruppo. E permette anche di confrontarsi con nuove situazioni di vita e persone. Potrebbe essere difficile vivere e interagire in un ambiente nuovo e sconosciuto all'inizio. Ma chi partecipa a questo tipo di avventura potrebbe scoprire di essere più resistente e intraprendente man mano che si abituano al nuovo ambiente.

In definitiva, un soggiorno in inglese può essere un approccio molto efficace per imparare una nuova lingua e affinare una serie di talenti personali. Gli individui possono sviluppare una maggiore conoscenza e apprezzamento di una nuova cultura, nonché nuovi punti di vista e modi di pensare.

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