Imparare l’Inglese: meglio da soli o in gruppo?

Di Famworld
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29/04/23
Imparare l’Inglese: meglio da soli o in gruppo?

Per alcuni giovani studiare è un’attività faticosa. L’argomento può essere poco interessante, oppure non c’è sufficiente motivazione per investire qualche ora davanti ai libri. Le cose si complicano se la materia è impegnativa, come lo può essere lo studio di una lingua straniera. 

Studiare inglese può non essere così facile e immediato come sembra. Alcuni giovani, anche se hanno voglia di raggiungere degli obiettivi, trovano difficoltà nel concentrarsi, nel memorizzare e migliorare le proprie capacità linguistiche. 

Spesso ci si chiede se esistano delle tecniche o dei trucchi per rendere questa esperienza meno difficile e per ottenere dei risultati senza troppi sforzi. Premesso che nulla si ottiene senza un po’ di impegno, ci sono alcuni metodi validi e riconosciuti per imparare l’inglese e saper parlare in modo fluente. Tra questi ricordiamo i corsi inglese estivi, le tecniche di immersione quotidiana e il soggiorno in inglese. Tuttavia non ci si sofferma su un aspetto secondario, ma ugualmente importante. Quale è la dimensione di studio ottimale, da soli o in gruppo? Per capire quale sia la migliore, abbiamo preparato una lista di pro e contro.

Imparare l’Inglese in gruppo: pro e contro

Per alcuni studenti lo studio di gruppo è una tecnica efficace per ottenere risultati migliori.

Non solo nel caso di una lingua straniera. Anche per fare i compiti dopo le lezioni, ritrovarsi insieme è un’occasione per rendere l’esperienza meno noiosa e pesante. Tutto sembra più leggero, perché non si deve sopportare questo peso da soli. 

Nel caso della lingua inglese, trovarsi con un amico che condivide gli stessi obiettivi di apprendimento, può aumentare la motivazione e far percepire i traguardi più raggiungibili. Infatti, quando si è insieme, è più facile sostenersi e aiutarsi a vicenda. Si possono fare gli esercizi, scambiarsi opinioni e parlarsi, avendo un riscontro immediato sulle nozioni apprese.

Che sia un corso di italiano o di inglese, insieme ci si può organizzare per iscriversi a delle lezioni. L’esperienza sembrerà molto più divertente e più facile da portare a termine, soprattutto durante le vacanze estive, quando si hanno mille motivi per distrarsi. Si possono fare corsi inglese estivi, oppure organizzare delle lezioni private di gruppo con un insegnante madrelingua. In questo modo, si possono anche dividere i costi.

Gli studenti più intraprendenti possono anche decidere di partire insieme per un soggiorno in inglese. Così ci si può supportare a vicenda, lontano da casa e in un contesto ricco di sfide.

Tuttavia, quando ci si ritrova insieme, è facile trovare occasioni per distrarsi. Studiare può risultare più leggero, ma ci possono essere tanti motivi per prendersi una pausa, cambiare discorso e non portare a termine i compiti. Lo stesso vale per i corsi inglese estivi. C’è il rischio di non prendere sul serio l’impegno e dimenticarsi degli obiettivi. Inoltre, in gruppo, le lezioni hanno un programma generale e spesso non si riesce a soddisfare le esigenze dei singoli.

Nel caso di una vacanza in inglese, partire insieme può essere divertente. Ma non va dimenticato che lo scopo del soggiorno in inglese è quello di immergersi in un ambiente dove si parla solo la lingua straniera. Specialmente se si decide di soggiornare presso una famiglia del luogo. Se si condivide la stessa sistemazione, si potrebbe finire per parlare la propria lingua e non l’inglese.

Imparare l’Inglese da soli: pro e contro

Studiare l’inglese da soli può essere un modo altrettanto efficace per fare progressi in meno tempo. Ciò è dovuto al fatto che è più facile concentrarsi sugli obiettivi e investire il tempo necessario per raggiungerli. Si possono organizzare in libertà le sessioni di studio, godendo anche di un ambiente più tranquillo e silenzioso.

Per utilizzare al meglio le capacità cognitive, uno dei consigli più diffusi è quello di scegliere un ambiente privo di rumori. Il silenzio può migliorare la capacità di apprendere e memorizzare le nozioni, poiché il cervello non è sovrastimolato e può impegnare tutte le sue energie per un solo obiettivo.

Quando si studia in gruppo, ciò è molto difficile, poiché si tende a comunicare con gli altri. La mente non può concentrarsi a pieno su un compito, ma deve interagire con le persone presenti nello stesso ambiente.

Per quanto riguarda i corsi inglese estivi, le lezioni private possono essere più costose, ma hanno il vantaggio di poter essere pianificate tenendo conto degli obiettivi personali.

Se si decide di partire per una vacanza in inglese, si ha inoltre il vantaggio di essere completamente immersi in un ambiente in cui nessuno parla la propria lingua. Infatti, non ci saranno amici con cui parlare dopo le lezioni, e si comunicherà solo in inglese. Per alcuni questo può essere un sacrificio, ma per qualche settimana si può resistere. In fondo, partire da soli è anche un’avventura in cui si possono scoprire molte cose su se stessi e sulla proprie risorse.

Tuttavia, studiare da soli ha anche degli svantaggi. Per i giovani meno motivati, potrebbe essere noioso, rendendo necessario fare molte pause e impiegando troppo tempo per portare a termine un compito. Inoltre, senza altre persone con cui parlare inglese, non c’è un feedback immediato e non ci si può confrontare su dubbi e difficoltà.

E’ meglio imparare l’Inglese da soli o in un gruppo? 

Come abbiamo visto, sia lo studio dell'inglese da soli che quello in gruppo hanno pro e contro. La scelta di quale dei due sia migliore dipende soprattutto dallo stile di apprendimento e dalle preferenze personali.

Studiare l'inglese da soli può essere vantaggioso perché permette di lavorare al proprio ritmo e concentrarsi sulle aree in cui si hanno più lacune. Può anche essere più flessibile e comodo, perché si può scegliere quando e dove studiare. 

D'altra parte, anche lo studio di gruppo presenta dei vantaggi. Dà l'opportunità di mettere in pratica le conoscenze con gli altri e ricevere un feedback immediato. Mettersi d’accordo e frequentare con gli amici dei corsi inglese estivi è una buona strategia per rimanere motivati e non annoiarsi. Inoltre, può essere un'esperienza sociale divertente che offre l’opportunità di conoscere nuove persone con obiettivi e interessi simili.

In definitiva, sta allo studente capire quale scelta fare. Una buona idea potrebbe essere quella di provare entrambe le opzioni. Così è possibile capire quale delle due sia la migliore e si può combinare la concentrazione dello studio individuale con lo scambio di feedback e il supporto dello studio di gruppo.

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