Diversità linguistica e apprendimento delle lingue

Di Famworld
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27/04/23
Diversità linguistica e apprendimento delle lingue

Diversità linguistica e apprendimento delle lingue

Le lingue prendono forma e si evolvono attraverso l'interazione sociale. Usiamo la lingua nell'istruzione, nella scienza, nella cultura, nella politica e nella religione, per comunicare con colleghi e amici e per incontrare nuove persone. Usiamo il linguaggio come aiuto per la memoria e per elaborare le informazioni.

Usiamo il linguaggio parlato, scritto e dei segni per esprimere pensieri e sentimenti, per influenzare l'azione degli altri, per costruire fiducia e rassicurazione, per mostrare solidarietà e compassione, o per dissociarci da qualcosa o qualcuno. Pertanto, la nostra lingua riflette il nostro modo di pensare, il nostro rapporto con gli altri, la nostra cultura e la nostra identità. Allo stesso tempo, possiamo usare il linguaggio per cambiare le nostre relazioni sociali e il nostro modo di pensare. Imparare una nuova lingua porta a questo tipo di cambiamento.

Gli studi sugli strumenti linguistici relativi all'apprendimento delle lingue, in particolare l'apprendimento della prima lingua, tendono a concentrarsi sui prerequisiti cognitivi e comunicativi dell'apprendimento. Può essere altrettanto importante studiare le conseguenze cognitive e comunicative di questo apprendimento linguistico. Queste conseguenze vanno ben oltre l'agevolazione della mobilità professionale.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di strumenti per l'apprendimento delle lingue:

In primo luogo, nel campo delle neuroscienze, c'è un crescente interesse per il controllo cognitivo dell'attività neuronale (Badre, Poldrack, Paré-Blagoev, Insler & Wagner, 2005; Miller, D'Esposito & Wills, 2005); tuttavia, l'acquisizione di una lingua implica l'acquisizione di un potente strumento linguistico per il controllo cognitivo e la regolazione dell'attività cerebrale.

In secondo luogo, nell'ambito degli studi sulla traduzione, Cassin (2004, comunicazione personale) presenta un'analisi del vocabolario delle filosofie europee accompagnata da un dizionario dei “termini intraducibili”. Cassin sostiene che la diversità delle lingue rappresenta una pluralità di punti di vista. Applicata a terminologie di diverse tradizioni nelle discipline accademiche, questa pluralità presenta un problema di traduzione, ma offre anche una fonte di molteplici prospettive per la concettualizzazione di un problema o di un fenomeno.

In terzo luogo, nel campo della psicolinguistica dello sviluppo, Berman e Slobin (1994) sostengono che l'apprendimento di una particolare lingua è l'apprendimento di un particolare modo di "pensare per parlare".

La diversità linguistica nel mondo è comunemente stimata in seimila lingue, forse di più. Per definizione, questo conteggio esclude le varianti dialettali. Dal punto di vista degli strumenti linguistici relativi all'apprendimento delle lingue e dell'identità, la variante dialettale è comunque un fattore importante. Allo stesso modo, le variazioni tra lingua scritta e parlata si aggiungono alla diversità linguistica in senso lato. E quando consideriamo la lingua scritta, c'è una lingua scritta visiva e una lingua scritta tattile.

Nella tradizione linguistica strutturalista, il codice astratto supposto comune alla lingua orale e scritta è l'oggetto legittimo della ricerca scientifica. La modalità sensoriale attraverso la quale il linguaggio si manifesta, tuttavia, ha implicazioni importanti per l'elaborazione dei vincoli. Chiunque sia interessato all'apprendimento degli strumenti linguistici e delle sue difficoltà è invitato a dare un'occhiata più da vicino alle condizioni di comunicazione e ai vincoli di elaborazione associati all'uso di una lingua nelle sue varie forme scritte e parlate.

Vuoi che tuo figlio impari a parlare inglese facilmente con buoni strumenti linguistici?

Dare l'opportunità di imparare l'inglese ai propri figli è uno dei regali più grandi che si possano fare loro. È molto più facile imparare una lingua da bambino che da adulto, e le ricompense sono ancora maggiori: in generale, chi parla inglese guadagna di più, può accedere alle università più prestigiose e ha più possibilità di viaggiare.

È importante che nel suo processo di apprendimento, al bambino venga data fiducia per stare bene con le nuove parole davanti alle quali si confronta, aiutandosi con buoni strumenti linguistici.

L'apprendimento dell'inglese per i bambini avviene in parallelo con la scuola, quindi qualsiasi metodo utilizzato deve essere divertente e interattivo. Il materiale didattico mobilitato motiverà molto di più il bambino, che sarà più propenso ad appropriarsi delle sue prime parole, ad immergersi nella lingua inglese, se l'apprendimento non è accademico.

Essendogli estranea qualsiasi lingua non nativa, il bambino deve abituarsi a parlare un nuovo codice linguistico, come un chitarrista esperto che si sente un principiante di fronte a un nuovo stile musicale.

Da qui l'importanza della dimensione ludica nel processo: se l'apprendimento dell'inglese è restrittivo per il bambino, avrà meno forza di volontà e i suoi sforzi non saranno spontanei.

Per introdurre il bambino all'inglese, l'educatore o il genitore possono, ad esempio, utilizzare gli strumenti linguistici del canto, della musica e del gioco, grazie alle tecnologie multimediali e digitali.

Una vera immersione linguistica in Irlanda grazie a HEBE Adventures

La maggior parte dei bambini in scambio linguistico in Irlanda non parla affatto la lingua del paese di scambio. Dopo la prima settimana nel Paese, chiediamo a Hebe che venga eliminato ogni accesso alla propria lingua (libri, applicazioni digitali, ecc…). I bambini vivranno una vera immersione vivendo con la loro famiglia in scambio in Irlanda. Faranno parte della famiglia, come gli altri bambini della famiglia. Avranno gli stessi diritti e gli stessi doveri. Grazie a questa immersione in Irlanda (famiglia, paese, lingua), i bambini sono in grado di tenere una conversazione quotidiana dopo sei mesi. Maggiori informazioni sulla nostra pagina dei risultati.

In Hebe, abbiamo messo in atto regole che sembrano rigide per permettere ai bambini di vivere la loro avventura in immersione. Le nostre famiglie ci raccontano quanto queste regole abbiano permesso loro di gestire il loro scambio linguistico e ai bambini di poter imparare la loro nuova lingua.

I bambini in scambio linguistico in Irlanda trascorrono un intero anno insieme! In realtà crea legami per tutta la vita tra bambini e famiglie. I bambini prenderanno l'abitudine di rivedersi dopo lo scambio, durante le vacanze. Le famiglie si divertiranno anche a stare insieme, tra “genitori” degli stessi “bambini”.

In breve, i soggiorni linguistici in Irlanda sono il miglior strumento linguistico per tuo figlio per scoprire la cultura del paese mentre parla inglese quotidianamente. Sarà quindi direttamente in contatto con uno stile di vita che prima non conosceva o sapeva molto poco. Oralmente si possono poi notare progressi significativi a partire dalla seconda settimana di permanenza in generale. Un'esperienza molto arricchente sotto tutti i punti di vista che tuo figlio ricorderà per sempre!

Allora, cosa aspetti a trovare il soggiorno linguistico ideale per tuo figlio o tua figlia? Raggiungici adesso.

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