Per valutare il livello di inglese, vengono utilizzati diversi parametri, tra cui la capacità di scrittura, di ascolto, di conversazione e di comprensione. Anche la conoscenza del vocabolario e della grammatica sono due aspetti importanti che ogni studente non dovrebbe trascurare. Ogni ente che certifica il livello di inglese ha dei propri parametri e punteggi di valutazione. Pertanto, il modo di valutare non è univoco e spesso tralascia una qualità fondamentale, la fluenza.
In passato l’insegnamento dell’inglese poneva l’attenzione di più su abilità come la precisione, la conoscenza delle regole grammaticali e la pronuncia. Oggi, questa impostazione accademica è leggermente cambiata e si preferisce valorizzare aspetti come il naturale scorrere del linguaggio, concentrandosi di più sul saper parlare e comunicare efficacemente. Le tecniche di apprendimento odierne valorizzano allo stesso modo l’accuratezza, ma facendo pratica piuttosto che investendo ore solo nello studio della teoria.
Dal punto di vista dello studente, viene naturale chiedersi su cosa concentrarsi per riuscire a parlare ad un livello simile a quello di un madrelingua. Ma prima di darvi una risposta è utile chiarire il significato di questi due termini.
L’accuratezza è la prima qualità su cui sia insegnanti che studenti si concentrano. Quando ci si accinge ad imparare l’inglese per la prima volta, l’attenzione è spesso rivolta alla precisione con cui si utilizza il sistema linguistico. Essere accurati significa conoscere il vocabolario, la grammatica e la corretta pronuncia. Queste caratteristiche sono evidenti soprattutto nell’inglese scritto, nella capacità di sapere costruire frasi utilizzando correttamente i tempi verbali, gli articoli e le altre parti del discorso. Saper scrivere è di estrema importanza sia in ambito accademico che lavorativo e commettere errori in un saggio o nel curriculum vitae potrebbe rivelare una scarsa conoscenza della lingua, influenzando negativamente la carriera dello studente. Essere precisi richiede una pratica costante e uno studio graduale, perciò gli insegnanti spesso controllano gli studenti nei loro progressi, per verificare la loro precisione e proporre esercizi mirati al riempimento di lacune e alla correzione degli errori.
La fluenza è la capacità di riuscire a parlare con facilità, senza doversi fermare per trovare le parole giuste o riformulare i concetti. In sintesi si può dire che è l’abilità di sostenere una conversazione, comprendendo ciò che si ascolta, sapendo rispondere e farsi capire. E’ una qualità che implica la conoscenza delle regole grammaticali e del vocabolario, ma soprattutto la comprensione di come queste risorse possono essere utilizzate per esprimersi.
Per uno studente significa che è più importante saper formulare i propri pensieri e comunicarli, anche se si commettono errori.
Se l’accuratezza è importante per saper scrivere, la fluenza è fondamentale per saper parlare, soprattutto con persone madrelingua. E ciò è importante anche in ambito lavorativo, specialmente per quelle professioni che richiedono un’interazione con clienti esteri, come nel commercio, nel turismo e negli enti internazionali. E’ inoltre indispensabile per chi vuole viaggiare, perché permette di poter intrattenere conversazioni con persone da tutto il mondo.
Le moderne tecniche di insegnamento puntano a lavorare più su questa capacità, poiché i miglioramenti sono più immediati e danno allo studente i mezzi per poter utilizzare da subito ciò che hanno appreso, favorendo quindi lo stimolo a proseguire nello studio.
L'accuratezza è importante nell'apprendimento dell’inglese perché garantisce la trasmissione di un messaggio chiaro, riducendo le possibilità di fraintendimenti ed errori. Inoltre, permette di scrivere correttamente mostrando quindi una solida conoscenza della lingua. Ma, sebbene la grammatica, il vocabolario e la pronuncia siano componenti indispensabili, da soli non sono sufficienti per potersi esprimere a livello di un madrelingua.
La fluenza implica la capacità di parlare e capire senza troppi sforzi e permette agli studenti di comunicare in modo naturale, senza faticare a trovare le parole. Inoltre, a differenza della semplice accuratezza, da la capacità di parlare in modo appropriato in vari contesti, servendosi anche di espressioni idiomatiche o sfumature linguistiche, acquisite più con la pratica che con lo studio.
Sebbene entrambe siano importanti, la loro priorità dipende dagli obiettivi dello studente, che comunque dovrebbe cercare di raggiungere un equilibrio tra le due. Puntare sull'accuratezza durante le prime fasi dell'apprendimento può aiutare a costruire una conoscenza di base, mentre concentrarsi gradualmente sulla fluenza può migliorare le capacità di comunicare in modo naturale.
Pertanto, sebbene essere precisi sia un aspetto fondamentale, per raggiungere un alto livello di competenza linguistica è necessario un approccio completo che incorpori una naturale capacità di far scorrere il linguaggio, acquisita soprattutto con l’esperienza.
I metodi per sviluppare queste due qualità sono diversi. Per essere precisi sono necessari uno studio attivo, l’esercitazione e la revisione da parte di un insegnante, mentre per essere fluenti è necessaria un’esposizione prolungata alla lingua e una pratica costante.
Nel primo caso gli studenti migliorano attraverso dei corsi di inglese, ma possono dedicarsi in autonomia allo studio frequentando delle lezioni extra-scolastiche o dei corsi inglese estivi. Un po' come viene consigliato in un corso di italiano, anche la lettura di testi in inglese può aiutare ad ampliare il vocabolario, la comprensione della grammatica e la capacità di scrittura.
Questi metodi possono essere utili anche per diventare fluenti. Ma, per acquisire quest’ultima abilità, è consigliato esporsi alla lingua straniera anche attraverso lo studio passivo o attraverso tecniche di immersione. Per studio passivo si intende esporsi all’inglese in attività quotidiane non necessariamente formative, come ascoltare musica, leggere libri, guardare film o trovare un partner di scambio linguistico.
Per tecniche di immersione si intendono quelle occasioni in cui lo studente si trova in condizioni di poter comunicare solo con persone madrelingua, come in un soggiorno in inglese.
Una vacanza in inglese, essendo ricca di situazioni e opportunità che incoraggiano la comunicazione, offre la possibilità di migliorare le capacità di esprimersi, di lavorare sulla pronuncia e sull'accento. Ciò infonde sicurezza nel parlare e una migliore fiducia nelle proprie risorse. In un soggiorno in inglese, soprattutto presso una famiglia ospitante, gli studenti possono allenarsi nella conversazione, esponendosi a diversi dialetti e ad espressioni idiomatiche che potranno utilizzare per arricchire il proprio vocabolario e riuscire a parlare con scioltezza.