I pittori spagnoli sono famosi in tutto il mondo e le loro opere sono esposte nei principali musei. Questi pittori spagnoli hanno sempre saputo produrre opere essenziali. Con i loro generi diversi e il loro stile insolito, questi artisti hanno segnato la storia. Infatti, anche se i più famosi pittori spagnoli sono tutti defunti, le loro opere hanno saputo attraversare secoli e generazioni per arrivare fino a noi e farci scoprire un'epoca e vicende a noi sconosciute.
Oggi è quasi impossibile entrare in un museo senza vedere un dipinto di un famoso pittore spagnolo. Ecco perché abbiamo stilato l'elenco dei pittori spagnoli più famosi.
Pablo Picasso
Pablo Picasso è probabilmente uno dei pittori spagnoli più famosi e conosciuti del XX secolo. Nacque il 25 ottobre 1881 in Andalusia. Ha scoperto molto presto la sua passione per il disegno e ha prodotto i suoi primi dipinti all'età di 8 anni. Suo padre, che è un insegnante di disegno, lo incoraggia molto. A 13 anni inizia a studiare alla Scuola di Belle Arti di Barcellona. Dipinse i famosi dipinti L'Enfant de Chœur e Science et Charité nel 1896.
L'artista ispanico attraverserà diversi generi artistici nel corso della sua vita. Tra questi c'è il cubismo, caratterizzato da forme geometriche e prospettive confuse per moltiplicare i punti di vista.
Dopo il bombardamento della città di Guernica nel 1937, il pittore spagnolo realizzò il suo dipinto più emblematico intitolato Guernica. Attraverso il suo lavoro denuncia gli orrori della guerra. Dirà: “Questo dipinto non è fatto per decorare appartamenti. È uno strumento di guerra, offensivo e difensivo contro il nemico. »
Salvador Dalí è un famoso pittore, scultore, incisore, sceneggiatore e scrittore catalano di nazionalità spagnola. È probabilmente l'artista più emblematico del movimento del realismo. Nasce nel 1904 a Figueres. Ha partecipato al Concorso-mostra di opere d'arte originali degli studenti e il suo Mercato della pittura ha vinto il premio del rettore. Ammirato e rivale, è un grande amico di Picasso.
Successivamente, entra a far parte del gruppo dei surrealisti a Parigi e il suo lavoro influenzerà notevolmente il suo genere, che descrive come un "metodo spontaneo di conoscenza irrazionale basato sull'oggettivazione critica e sistematica di associazioni e interpretazioni deliranti".
Nell'ultima parte della sua carriera, tornando a creare immagini più classiche, Dalì ha mostrato una preferenza per i temi misteriosi, la storia e la scienza. Morì nel 1989 vicino al Museo del Teatro Dali che aveva creato lui stesso.
Tra le sue opere più famose ricordiamo: La persistenza della memoria, L'enigma infinito, La Madonna Sistina.
Grande pittore surrealista spagnolo, Joan Miró nasce il 20 aprile 1893 a Barcellona e muore il 25 dicembre 1983 a Palma di Maiorca. È anche noto per le sue numerose incisioni e sculture, in particolare Due personaggi fantastici realizzati nel 1975. Le sue opere rivelano la sua attrazione per il subconscio, lo spirito infantile e per il suo paese.
Nonostante la riluttanza dei suoi genitori, decise di dedicarsi alla pittura e all'arte nel 1912, in seguito a una visita a una mostra cubista. Il suo stile artistico mostra poi una forte influenza fauvista, espressionista e cubista. Nel 1920 si trasferì a Parigi dove fece amicizia con la comunità artistica di Montparnasse, tra cui Pablo Picasso, così come con un gran numero di pittori surrealisti spagnoli.
Per commemorarlo, nel 1975 è stata creata a Barcellona la Fondazione Joan-Miró. Si tratta di un centro culturale e artistico dedicato a presentare le nuove tendenze dell'arte contemporanea. Importanti opere di Miró sono raccolte anche altrove, come le Fondazioni Pilar e Joan Miró a Palma di Maiorca, il Museo d'Arte Moderna di Parigi, il Museo d'Arte Moderna di Lille e il Museo d'Arte Moderna di New York.
Francesco di Goya
Francisco de Goya, il cui vero nome è Francisco José de Goya y Lucientes, è un pittore e incisore spagnolo particolarmente noto che ha influenzato l'intero XIX secolo. Nel 1779 realizzò il ritratto del re Carlo III. Divenne il pittore ufficiale della nobiltà e fece molti ritratti pieni di potere e abilità. Nel 1786 divenne lui stesso pittore del re ed era strettamente legato ai liberi intellettuali.
La conquista di Napoleone costrinse Francisco de Goya a rappresentare la guerra e la resistenza spagnola. Realizzò prima 82 stampe, "I disastri della guerra", poi dipinse la sua opera più emblematica: "Tres de Mayo" (1814). Una scena oscura e crudele della repressione militare della resistenza spagnola.
Nel 1793 fu colpito da una grave malattia, che lo avvicinò a dipinti più creativi e originali, imperniati su temi con minore consenso rispetto ai modelli che dipinse per le decorazioni dei palazzi.
Francisco de Goya morì a Bordeaux il 16 aprile 1828, quattro anni dopo essere stato esiliato. Il sordomuto era malato, la cataratta lo aveva quasi reso cieco. Il talentuoso pittore spagnolo è morto all'età di 82 anni.