Le lingue dell'Austria: riflesso della storia e della diversità culturale

Di Famworld
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28/09/24
Le lingue dell'Austria: riflesso della storia e della diversità culturale

L'Austria, un paese ricco di storia e cultura, è spesso associata alla lingua tedesca. Tuttavia, la realtà linguistica di questa nazione è molto più complessa e variegata. Sebbene il tedesco sia la lingua ufficiale e più parlata, l’Austria ospita una moltitudine di lingue regionali, minoritarie e straniere che riflettono il suo passato storico e la sua diversità culturale. In questo blog esploreremo le diverse lingue parlate in Austria, la loro storia, lo status e il ruolo nella società austriaca contemporanea.

Tedesco: lingua ufficiale e dominante

1. Varietà austriaca del tedesco

Il tedesco è la lingua ufficiale dell'Austria ed è parlato dalla stragrande maggioranza della popolazione. Tuttavia, il tedesco austriaco ha caratteristiche che lo differenziano dal tedesco standard parlato in Germania. Questa variante della lingua è conosciuta come “Hochdeutsch austriaco” o “Standarddeutsch österreichisches”. Sebbene simile al tedesco standard, il tedesco austriaco incorpora molte particolarità lessicali, grammaticali e fonetiche.

Ad esempio, alcuni termini comuni in Austria differiscono da quelli utilizzati in Germania. La parola "Marille" in Austria significa "albicocca", mentre in Germania si usa il termine "Aprikose". Allo stesso modo, "Paradeiser" è la parola austriaca per "pomodoro", noto nel tedesco standard come "Pomodoro". Queste differenze linguistiche riflettono influenze storiche e culturali specifiche dell'Austria.

2. Il dialetto bavarese-austriaco

Oltre al tedesco standard, gran parte della popolazione parla anche i dialetti locali, in particolare il bavarese-austriaco, che è il vernacolo più diffuso nelle zone rurali. Questo dialetto appartiene al gruppo dei dialetti bavaresi parlati nella Germania meridionale e in Austria, con distinte varianti regionali. I dialetti bavaresi sono parlati principalmente nelle regioni alpine, tra cui la Bassa Austria, l'Alta Austria, la Stiria e il Tirolo.

I dialetti austriaci differiscono notevolmente dal tedesco standard, tanto che i parlanti di altre regioni di lingua tedesca a volte possono avere difficoltà a capirli. Tuttavia, questi dialetti costituiscono una parte fondamentale dell’identità culturale austriaca e sono spesso utilizzati nella vita quotidiana, comprese le conversazioni informali, la musica popolare e le feste locali.

Lingue minoritarie in Austria

L'Austria ospita anche diverse lingue minoritarie, protette dalla costituzione e dalle leggi austriache. Queste lingue sono parlate principalmente da gruppi etnici indigeni che vivono nel Paese da secoli. Queste lingue includono croato, sloveno, ungherese, ceco e romanì.

1. Croato

Il croato è parlato principalmente dalla minoranza croata del Burgenland, una regione dell'Austria orientale vicino al confine con l'Ungheria. I croati del Burgenland discendono dai profughi fuggiti dalle invasioni ottomane nel XVI secolo. Oggi nella regione sono ancora circa 30.000 le persone che parlano croato. La lingua è protetta dalla legge austriaca e insegnata nelle scuole locali, nonché nei programmi radiofonici e televisivi.

2. Sloveno

Lo sloveno è parlato dalla minoranza slovena, concentrata principalmente nella regione della Carinzia, nel sud dell'Austria. Questa minoranza è il gruppo etnico più numeroso della regione e ha una lunga storia nel paese. In Austria circa 24.000 persone parlano ancora lo sloveno e la lingua viene insegnata in alcune scuole della Carinzia. Gli sloveni in Carinzia beneficiano anche dei diritti linguistici garantiti dalla Costituzione, che consentono loro di usare la loro lingua negli affari pubblici e amministrativi.

3. Ungherese

L'ungherese è un'altra importante lingua minoritaria in Austria, parlata principalmente nella regione del Burgenland. Gli ungheresi del Burgenland sono discendenti di popolazioni ungheresi che abitarono la regione da secoli. In Austria circa 6.000 persone parlano ancora ungherese. Come le altre lingue minoritarie, l'ungherese gode di protezione legale e viene insegnato in alcune scuole della regione.

4. Ceco e slovacco

Il ceco e lo slovacco sono parlati principalmente dai discendenti delle popolazioni ceche e slovacche emigrate in Austria nel XIX e XX secolo. Queste comunità sono concentrate a Vienna, dove hanno svolto un ruolo importante nell'industria e nell'artigianato. Sebbene le comunità ceca e slovacca siano oggi meno visibili, le loro lingue continuano ad essere insegnate in alcune scuole e vengono utilizzate nelle associazioni culturali.

5. Romanì

Il romani è parlato dalla comunità rom, principalmente nelle aree urbane dell'Austria. La lingua romanì comprende diversi dialetti a seconda delle diverse tribù rom presenti in Austria. Sebbene la lingua non sia ampiamente insegnata, è protetta dalle leggi sulle minoranze ed è una parte essenziale dell'identità culturale dei rom in Austria.

Lingue straniere in Austria

Con la globalizzazione e l’immigrazione, l’Austria è diventata un paese sempre più multilingue. L’inglese è ampiamente insegnato nelle scuole ed è ampiamente parlato, soprattutto dalle generazioni più giovani. Inoltre, a causa dei flussi migratori, in Austria si parlano molte altre lingue straniere, tra cui il turco, il serbo, il bosniaco e l’arabo.

1. Inglese

L'inglese è la prima lingua straniera insegnata in Austria e la sua conoscenza è molto diffusa, soprattutto nelle aree urbane e tra i giovani. L'inglese viene insegnato fin dalla scuola primaria ed è spesso utilizzato negli affari, nel turismo e nelle relazioni internazionali. Inoltre, molti programmi universitari in Austria sono ora offerti in inglese per attirare studenti internazionali.

2. Il turco

Il turco è parlato da una vasta comunità turca in Austria, derivante principalmente dall'immigrazione di lavoratori migranti negli anni '60 e '70. Oggi in Austria vivono circa 200.000 persone di origine turca e il turco è spesso usato nelle case, nelle aziende e nelle moschee.

3. Lingue balcaniche

Anche le lingue balcaniche, come il serbo, il bosniaco e il croato, sono ampiamente parlate in Austria, a causa dell'immigrazione dall'ex Jugoslavia. Queste lingue sono comunemente usate nelle comunità di immigrati e alcune scuole offrono corsi di lingua ai bambini di queste famiglie.

Conclusione

L'Austria è un paese la cui diversità linguistica riflette la ricchezza della sua storia e della sua cultura. Sebbene il tedesco sia la lingua predominante, le lingue minoritarie e straniere svolgono un ruolo cruciale nel tessuto sociale del Paese. Dall'influenza storica dei dialetti regionali alle nuove ondate di lingue portate dall'immigrazione, il mosaico linguistico dell'Austria è in continua evoluzione.

La tutela delle lingue minoritarie e la promozione del multilinguismo sono elementi essenziali della politica linguistica austriaca, che garantiscono la conservazione del patrimonio culturale soddisfacendo al tempo stesso le esigenze di una società sempre più cosmopolita. In definitiva, la diversità linguistica dell'Austria non è solo un riflesso del suo passato, ma anche un motore del suo futuro.

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