citazioni famose

Di Famworld
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27/04/23
citazioni famose

Citazioni famose: le formule, i pensieri e le frasi più famose

Grandi frasi e parole storiche , formule e pensieri noti, le migliori citazioni famose meritano più come punto di riferimento che un nome e una data.

Le nostre conversazioni quotidiane sono piene di queste piccole formule già pronte tanto efficaci quanto imperiture. Come il ritornello di una canzone che canticchiamo senza ricordarne l'esecutore, e ripreso dal maggior numero, spesso non conosciamo l'identità dell'autore o il contesto.

Tuttavia, alcune citazioni famose sono espressioni quotidiane perché stanno in piedi da sole e non hanno bisogno di un contesto storico o di riferimenti per tenerne conto. Quotidianamente non cerchiamo di conoscere l'origine delle buone parole che pronunciamo.

Citazioni famose e piccole formule imperiture

  • L'uomo è un lupo per l'uomo

L'uomo è lupo per l'uomo è una famosissima citazione di Plauto da Asinaria, II, 4, 495 di Plauto.

La prima occorrenza di questa frase è in Plauto, nella sua commedia Asinaria (La commedia degli asini, intorno al 195 a.C., II v495: "Lupus est homo homini, non homo, quom qualis sit non novit" "Quando uno non lo conosce, l'uomo è un lupo per l'uomo”). In questa formula iniziale, significa che l'uomo prende l'uomo che non conosce per un lupo. Plauto prende di mira la paura dell'ignoto e non la violenza degli umani o L'uomo è un lupo per l'uomo, non un uomo, quando non sappiamo che lo sia.

Questa citazione è spesso attribuita a Thomas Hobbes. Nello stato di natura, l'uomo è un lupo per l'uomo. Nello stato sociale, l'uomo è un dio per l'uomo.

  • Mi ha fatto troppo bene dire del male. Mi ha fatto troppo male per dire bene

Pierre Corneille.

Estratto da Poésies divers (Scritto, nel 1642, su Richelieu, in occasione della sua morte.) di Corneille.

Che si parli male o bene del celebre cardinale, la mia prosa né i miei versi non diranno mai nulla al riguardo. Mi ha fatto troppo bene per dire del male, mi ha fatto troppo male per dire del bene.

  • Niente di grande è stato realizzato nel mondo senza passione

Giorgio Guglielmo Federico Hegel.

Nulla di grande è stato realizzato nel mondo senza passione è una citazione di Hegel dall'Introduzione alla filosofia della storia.

Il motivo della storia: qua e là, gli uomini difendono i loro obiettivi particolari contro la legge generale, agiscono liberamente. Ma ciò che costituisce il fondamento generale, l'elemento sostanziale, il diritto non ne è turbato. Lo stesso vale per l'ordine del mondo. I suoi elementi sono da una parte le passioni, dall'altra la Ragione. Le passioni costituiscono l'elemento attivo. Non sempre si oppongono all'ordine etico; al contrario, realizzano l'Universale.

Per quanto riguarda la moralità delle passioni, è evidente che esse aspirano solo al proprio interesse. Da questo lato, appaiono egoisti e malvagi. Ma ciò che è attivo è sempre individuale: nell'azione sono me stesso, è il mio fine che cerco di realizzare. Ma questo obiettivo può essere buono e persino universale. L'interesse può essere del tutto particolare, ma non ne consegue che sia contrario all'Universale. L'Universale deve realizzarsi attraverso il particolare. Diciamo quindi che nulla è stato fatto senza essere sostenuto dall'interesse di chi vi ha collaborato.

Questo interesse, lo chiamiamo passione quando reprimendo tutti gli altri interessi o scopi, tutta l'individualità si proietta su un obiettivo con tutte le fibre interiori della sua volontà e concentra le sue forze e tutti i suoi bisogni in questo scopo. In questo senso, dobbiamo dire che nulla di grande è stato realizzato al mondo senza passione.

  • Non siamo seri, quando abbiamo diciassette anni

Arthur Rimbaud

Non siamo seri, quando abbiamo diciassette anni è il primo verso di una poesia di Arthur Rimbaud scritta nel 1870 e intitolata Roman. È stato riutilizzato da diverse opere:

Non siamo seri a diciassette anni, doppio album di Léo Ferré pubblicato nel 1986.

Non si è seri a diciassette anni, autobiografia di Barbara Samson pubblicata nel 1994.

Quando abbiamo diciassette anni, film francese diretto da André Téchiné, uscito nel 2016.

  • La scienza senza coscienza non è che rovina dell'anima.

Francois Rabelais

Ma poiché, secondo il saggio Salomone, la Sapienza non entra in un'anima marivola, e la conoscenza senza coscienza è solo rovina dell'anima, è opportuno che tu serva, ami e tema Dio, dandogli tutti i tuoi pensieri e ogni cosa la tua speranza; e mediante la fede formata dalla carità, per essere uniti a lui, in modo da non essere mai turbati dal peccato.

Ma poiché secondo le parole del saggio Salomone, la saggezza non entra in un'anima malvagia, e la conoscenza senza coscienza è solo rovina dell'anima, è opportuno che tu serva, ami e temi Dio dandogli tutti i tuoi pensieri. e tutta la tua speranza; e per fede caritatevole, sii fedele a lui, in modo da non deviarne mai con il peccato.

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